Prefazione

La malnutrizione è una condizione di depauperamento delle riserve energetiche, proteiche e di altri nutrienti dell’organismo tale da compromettere lo stato di salute e/o comportare, nelle sue forme più gravi, un aumento di morbilità e mortalità. Nei malati oncologici la malnutrizione, che viene non a caso definita come ‘malattia nella malattia’, è ancora più grave poiché spesso non diagnosticata e può seriamente compromettere il buon esito e il proseguimento delle terapie antitumorali (chirugia, radioterapia e chemioterapia), come anche la vita stessa dei pazienti. È quindi di vitale importanza che la malnutrizione venga riconosciuta sin dall’inizio del percorso di cura del paziente oncologico.

Attualmente sono circa 3,5 milioni gli Italiani che vivono dopo una diagnosi di cancro. Di questi, il 30% è guarito, il 23% è in trattamento terapeutico (chemioterapia, radioterapia, immunoterapia) e il 20% non supera la malattia per le gravi conseguenze della malnutrizione.

È ormai scientificamente dimostrato che la malnutrizione non è un’ineluttabile conseguenza della malattia né un altrettanto ineluttabile effetto collaterale delle terapie antitumorali, ma è, almeno in parte, prevenibile e reversibile attraverso un adeguato supporto nutrizionale attuabile soltanto con attenti e continuativi screening e valutazione dello stato di nutrizione fin dal momento della diagnosi, rendendoli così parte integrante del percorso terapeutico del malato di cancro.

Il volontariato oncologico da sempre anticipa le istituzioni per rispondere a nuovi bisogni dei malati. Ne sono esempio i trattamenti riabilitativi per il linfedema nelle donne operate al seno, l’insegnamento a parlare ai laringectomizzati, come anche la terapia del dolore, l’assistenza domiciliare e le cure palliative.

Aimac ha posto l’attenzione sulla nutrizione per il malato di cancro, producendo già più di dieci anni fa, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica della Sapienza - Università di Roma, questo libretto che fin dalla prima pubblicazione è risultato il secondo più richiesto dopo quello dedicato ai diritti.

La crescente consapevolezza della rilevanza della malnutrizione in oncologia ha indotto la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (F.A.V.O.) a promuovere, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e la Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), la Carta dei Diritti del Malato Oncologico all’Appropriato e Tempestivo Supporto Nutrizionale mirata proprio a consentire al paziente di essere ben informato, consapevole e proattivo nel rapporto con l’oncologo e con il medico di medicina generale. La Carta ha costituito la base per la pubblicazione da parte del Ministero della Salute delle “Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici”, elaborate da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da rappresentanti del Ministero della Salute, di aziende sanitarie, università, società scientifiche di settore e associazioni di pazienti, e approvate in Conferenza Stato-Regioni con Accordo (Rep. Atti n. 224/CSR) del 14.12.2017. Tale accordo impone alle Regioni e alle Aziende Sanitarie di garantire al malato di cancro la valutazione tempestiva dello stato di nutrizione e la corretta gestione della terapia di supporto, partendo dal counseling nutrizionale fino all’utilizzo della nutrizione artificiale, per prevenire o a trattare efficacemente la malnutrizione.

Per essere in linea con le esigenze della vita moderna, Aimac ha collaborato con AIOM, SINPE e F.A.VO. alla realizzazione della app “Nutrient”, scaricabile da Apple Store e Google Play, destinata all’oncologo per valutare lo stato nutrizionale del paziente oncologico e al paziente per avere accesso a contenuti multimediali che possano fornire una risposta ai bisogni nutrizionali più immediati, come pure a informazioni riguardo diete e comportamenti nutrizionali, stili di vita, ecc..

Aimac ha voluto rielaborare e integrare i contenuti di questo libretto riportandoli in un formato più confacente alle mutate esigenze di comunicazione allo scopo di consentire al lettore di individuare con immediatezza le informazioni di cui necessita sulle problematiche nutrizionali che il malato deve affrontare nel percorso terapeutico, fornendo anche indicazioni e consigli pratici, che permettano di eliminarli, o quantomeno di attenuarli. Ciò anche con l’obiettivo di eliminare false credenze o una ricorrente disinformazione su diete valide per la prevenzione, ma non per la cura della malattia neoplastica.

Chi volesse saperne di più, può rivolgersi alla helpline di Aimac (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 - telefono 06 42989570, e-mail) per dialogare con volontari del Servizio Civile e con gli esperti che hanno collaborato alla realizzazione del libretto.

Francesco De Lorenzo
Presidente Aimac

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