Cinque punti da ricordare sull’importanza della nutrizione nel malato oncologico:

  1. La malnutrizione nel paziente oncologico è un fenomeno frequente, ma da evitare.
  2. L’attenzione allo stato di nutrizione deve essere posta sin dal momento della diagnosi di tumore perché i migliori effetti si ottengono quanto più è precoce l’intervento nutrizionale.
  3. Il mantenimento del peso o il rallentamento della perdita di peso sono oggi obiettivi raggiungibili, ottenibili con alcuni semplici accorgimenti dietetico-nutrizionali e un adeguato livello di attività fisica.
  4. Il mantenimento del peso o il rallentamento della perdita di peso preservano la buona funzione del sistema immunitario e del muscolo, rendendo l’organismo più resistente alle infezioni e migliorando la risposta ai trattamenti antitumorali.
  5. La nutrizione nel malato oncologico rappresenta un cardine imprescindibile nella cura contro il cancro. Perché questo possa essere realizzato in maniera sostenibile ed efficace, è necessaria una “presa in carico nutrizionale del malato oncologico” sin dal momento della diagnosi e per tutta la durata delle cure attive e dei successivi controlli.

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