L’obiettivo della cura per il tumore del testicolo è la guarigione.

Le opzioni terapeutiche per il cancro del testicolo comprendono:

La scelta del trattamento dipende dal tipo (seminoma o non seminoma) e dallo stadio della malattia, tenendo conto anche delle aspettative e della personalità del paziente, delle risorse disponibili e degli effetti collaterali attesi.

Pianificazione del trattamento

Un’équipe composta da vari specialisti - tra cui un chirurgo urologo specializzato nella chirurgia dei tumori del testicolo, un oncologo, un radioterapista, un radiologo, un anatomo-patologo, un infermiere specializzato nel trattamento dei pazienti oncologici, un nutrizionista, un dietista, un andrologo e uno psicologo – si prende cura di elaborare il piano di trattamento tenendo conto di vari fattori quali l'età e le condizioni generali, il tipo e lo stadio del tumore.

È bene assicurarsi di avere ricevuto tutte le informazioni sui diversi trattamenti proposti, che cosa comporta ognuno di essi e quali sono gli effetti collaterali. Quando sono possibili alternative egualmente efficaci, è raccomandato discutere dei pro e contro di ogni trattamento con i singoli specialisti o con il medico di famiglia.

Il consenso informato

Prima di procedere a qualunque trattamento il medico ha il dovere di spiegarvi dettagliatamente lo scopo, le modalità e le conseguenze che questo potrebbe avere; quindi, vi chiederà di firmare un apposito modulo di consenso, con il quale autorizzate il personale sanitario ad attuare tutte le procedure necessarie. Nessun trattamento può essere attuato senza il vostro consenso, e prima di firmare l’apposito modulo dovrete avere ricevuto tutte le informazioni necessarie su:

  • tipo e durata del trattamento consigliato;
  • vantaggi e svantaggi;
  • eventuali alternative terapeutiche disponibili;
  • rischi o effetti collaterali significativi.

Se le informazioni che avete ricevuto non sono chiare, non abbiate timore di chiedere che vi siano ripetute. Alcuni trattamenti oncologici sono complessi, per cui i medici sono abituati a spiegare le modalità di trattamento più volte finché i pazienti hanno compreso perfettamente in che cosa consistono e che cosa comportano.

È un vostro diritto chiedere chiarimenti perché è importante che abbiate la consapevolezza di come il trattamento sarà effettuato e di quali conseguenze avrà. Se pensate di non essere in grado di decidere subito, potete sempre chiedere che vi sia lasciato altro tempo per riflettere. Tenete, però, conto della possibile diversa gravità della malattia, che può meritare tempi più o meno rapidi di trattamento.

Potete anche decidere di rifiutare il trattamento. In questo caso il medico vi spiegherà quali conseguenze potrebbe avere tale decisione. L’importante è informare il medico o l’infermiere che vi hanno in carico, che ne prenderanno nota nella documentazione clinica. Non dovete fornire alcuna spiegazione per la decisione di rifiutare il trattamento, ma è utile condividere con i medici le vostre preoccupazioni in modo che possano offrirvi i consigli più opportuni.

Può essere utile predisporre una lista di domande che si desidera porre ai medici e farsi accompagnare da un familiare al colloquio.

ATTENZIONE!

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Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


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