La radioterapia

Rielaborazione critica del testo:
V. Donato (AIRO Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica ); M. Muscaritoli, I. Preziosa (Unità Operativa Complessa - UOC di Medicina Interna e Nutrizione Clinica, Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione, Sapienza - Università di Roma); G. Brusadin, G. Penduzzu (A.I.T.R.O. Associazione Italiana Tecnici di Radioterapia Oncologica e Fisica Sanitaria); M.P. Gardes, A. Menghini (A.I.I.R.O. Associazione Italiana Infermieri Radioterapia Oncologica).

Ultima edizione: luglio 2020

Fin dalla loro scoperta, avvenuta più di un secolo fa, i raggi X hanno trovato sempre più vasta applicazione in medicina sia a scopo diagnostico...

La radioterapia può avere intento: adiuvante neoadiuvante curativo (o radicale) profilattico (o precauzionale) palliativo (o sintomatico)

Prima di procedere a qualunque trattamento il radioterapista oncologo (di seguito sinteticamente il radioterapista) ha il dovere di spiegare al...

Per ragioni di sicurezza, la maggior parte dei centri di radioterapia è ubicata in aree che permettono la costruzione di strutture schermate...

Il radioterapista oncologo Il radioterapista oncologo è il medico specialista esperto in oncologia e sull’uso delle radiazioni ionizzanti a scopo...

Il trattamento La radioterapia a fasci esterni utilizza i raggi X ad alta energia prodotti dall’acceleratore lineare, un’apparecchiatura costituita...

I risultati più recenti della ricerca hanno consentito di mettere a punto nuove modalità di radioterapia allo scopo di assicurare un migliore...

La brachiterapia si esegue introducendo la sorgente radioattiva in forma sigillata direttamente nel tessuto neoplastico o nelle sue immediate...

 La radioterapia può determinare effetti indesiderati o avversi. È importante tenere sempre presente che le reazioni al trattamento variano da...

L’irradiazione del cavo orale può determinare alterazioni a carico della dentatura. Per questo motivo è necessario sottoporsi a controlli...

Difficoltà alla deglutizione: dopo due-tre settimane, ma a volte anche dopo appena qualche giorno, dalla conclusione del trattamento si avverte una...

Senso di nausea: scompare di solito alla conclusione del trattamento. Il radioterapista può prescrivere dei farmaci antiemetici per alleviare il...

Mangiare e bere Seguire una dieta sana e bere molti liquidi; se non si ha voglia di mangiare, meglio piccoli spuntini per tutto l’arco della...

Per la donna L’irradiazione locale della pelvi può avere come conseguenza la compromissione della funzionalità delle ovaie. Nelle pazienti giovani...

Concluso il trattamento, il paziente sarà sottoposto a controlli periodici presso il centro di radioterapia o presso l’ospedale di riferimento. È...

Revisione critica del testo: V. Donato (AIRO Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica ); M. Muscaritoli, I. Preziosa (Unità Operativa...

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