Procedura eseguita generalmente in anestesia generale in cui il chirurgo, dopo aver disteso la cavità addominale inserendo un gas (anidride carbonica), pratica una piccola incisione all’interno  o sotto l’ombelico e inserisce il laparoscopio per osservare dall’esterno le strutture dell’addome.

Eseguito in laparoscopia.

Tubo sottile contenente una fonte luminosa e una piccola telecamera.

Incisione e apertura della parete addominale.

Periodo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’esposizione all’agente patogeno (in questo caso all’asbesto) e la manifestazione dei sintomi della malattia.

(LDH)
Enzima contenuto in moltissime cellule di vari organi (cuore, muscoli, fegato, reni, polmoni, cervello, globuli rossi). I livelli di ldh risultano aumentati se le cellule dell’organo che lo contiene hanno subito un danno.

Lesioni che precedono lo sviluppo di un tumore maligno. Nei tumori della cervice uterina sono spesso associate alla presenza del papilloma virus.

Tumore delle cellule del sangue.

Cellule nucleate presenti nel sangue in numero compreso tra 5.000 e 9.000 per millilitro.

Diminuzione del numero di globuli bianchi.

Liquido biancastro maleodorante secreto dalla vagina.

Desiderio sessuale.

Liquido chiaro, trasparente, incolore, che circola nei vasi linfatici e che contiene i linfociti.

Intervento chirurgico di asportazione dei linfonodi ascellari.

Gonfiore del braccio omolaterale. Per approfondimenti vedi il libretto "Il Linfedema"