Persone che si occupano  specificamente della raccolta dei dati.

Andamento o sviluppo di una malattia nel tempo. A seconda della durata del decorso, le malattie si distinguono in acute (decorso breve) o croniche (decorso protratto nel tempo).

Processo di espulsione delle feci.

Sequenza di contrazioni muscolari che trasportano il cibo dalla bocca allo stomaco.

Diminuzione della frequenza e/o della profondità del respiro, che può portare ad un deficit di ossigenazione del sangue.

Lo strato più profondo dei due strati principali di cellule che costituiscono la cute.

Termine con il quale s’intende una patologia a carico della pelle che si manifesta come un’irritazione. Può avere cause diverse e può acutizzarsi in situazioni di stress.

Medico specialista, esperto nella diagnosi e nel trattamento delle malattie della pelle.

Perdita dello strato superiore della pelle.

Malattia caratterizzata da aumento del glucosio nel sangue e dalla sua comparsa nelle urine; è legata in genere a una carente produzione di insulina da parte del pancreas; se non trattata può dar luogo a gravi complicazioni a carico dei reni, del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso.

Lamina muscolare che separa la cavità toracica da quella addominale.

Procedimento basato sul confrontano fra i segni e sintomi riferiti dal malato e riscontrati dagli accertamenti per escludere manifestazioni simili che non comprendono tutti i segni e sintomi rilevati fino a giungere alla diagnosi corretta, evitando possibili errori di valutazione.

Metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Il flusso sanguigno viene fatto passare attraverso membrane che trattengono le sostanze tossiche.

Maturazione di una cellula da una forma originaria o immatura a una matura. In oncologia, differenziazione si riferisce all’aspetto delle cellule tumorali rispetto alle cellule sane.

Difficoltà a inghiottire.