Nell'uomo tali cambiamenti sono rappresentati dalla tumescenza del pene e dall'erezione.
Nella donna tali cambiamenti sono rappresentati dalla vasocongestione pelvica e dalla lubrificazione e dilatazione della vagina.
Per la maggior parte delle donne, il clitoride è la zona sessualmente più sensibile al punto che, se è stimolato nella maniera appropriata, la donna può eccitarsi moltissimo fino a raggiungere l'orgasmo. Tuttavia, anche la stimolazione di altre zone del corpo può essere molto eccitante. Al contrario, l'uomo perviene all'eccitamento solo attraverso la stimolazione dei genitali o dei capezzoli. Tale diversità consente alla donna di adattarsi più facilmente qualora gli schemi sessuali, a lei familiari, dovessero essere mutati dopo il cancro. Per la maggior parte degli uomini risulta più difficile provare piacere sessuale se la funzione genitale è in qualche modo compromessa.
3. L'orgasmo consiste nel raggiungimento del picco di piacere sessuale che si manifesta con allentamento della tensione sessuale e contrazioni ritmiche dei muscoli perineali e degli organi riproduttivi. L'uomo eiacula il liquido seminale, mentre nella donna si contraggono generalmente tutti i muscoli pelvici, uterini e del corpo in genere. Le forti sensazioni che si avvertono a livello mentale e spirituale insieme alle modificazioni fisiche fanno dell'orgasmo un'esperienza gratificante. Anche se il cancro e i trattamenti possono interferire con l'esperienza orgasmica, esistono delle soluzioni al problema.
4. La risoluzione consiste in una sensazione di rilassamento muscolare e di benessere generale. È il momento in cui il corpo, dopo l'eccitamento sessuale e l'orgasmo, ritorna allo stato normale. Molte donne possono sentirsi subito pronte ad eccitarsi di nuovo e a raggiungere un altro orgasmo, mentre di solito l'uomo necessita di un po' di tempo (variabile con l'età).
Le fasi del ciclo sessuale possono risentire negativamente, in tutto o in parte, della malattia e dei trattamenti; esse, infatti, sono connesse tra loro e dipendono dal funzionamento di più sistemi del nostro organismo e dalla corretta interazione reciproca. Dal punta di vista funzionale, i sistemi direttamente coinvolti sono la rete nervosa pelvica che consente, fra l’altro, ai segnali provenienti dal sistema nervoso centrale di giungere all’apparato genitale; le strutture endocrine che regolano la secrezione e distribuzione degli ormoni e le strutture vascolari che regolano l’afflusso di sangue.
Gli ormoni rivestono un ruolo importante nella vita sessuale. Il testosterone, per esempio, è l'ormone responsabile dello stimolo sessuale, - sia nell'uomo che nella donna. Il testosterone è secreto principalmente nei testicoli, ma anche le ghiandole surrenali ne producono una piccola quantità.
Se i livelli di testosterone sono troppo bassi, l’uomo ha difficoltà ad avere o mantenere l’erezione e, probabilmente, avverte anche una diminuzione del desiderio sessuale. Perché avvenga l’erezione è necessario non solo il giusto equilibrio ormonale, ma anche che particolari vie nervose funzionino normalmente. Il flusso di sangue dal e verso il pene è regolato dai nervi che controllano il diametro dei vasi sanguigni. Alcuni tipi di chirurgia oncologica, necessaria per certe forme di tumore, possono compromettere il funzionamento delle vie nervose, rendendo in tal modo difficile l’eccitamento maschile e femminile.
A livello sessuale, gli ormoni femminili hanno la funzione di mantenere la vagina umida ed elastica. Se i livelli di estrogeno sono bassi, come si verifica, per esempio, dopo la menopausa o dopo alcuni trattamenti oncologici, la vagina diventa più secca; la lubrificazione naturale che si manifesta quando la donna è stimolata diminuisce; la vagina non si dilata facilmente, rendendo il coito doloroso (v. paragrafo ‘Scarsa lubrificazione' sul modo in cui risolvere problemi di questo tipo).
Non bisogna, infine, sottovalutare che il funzionamento sessuale è strettamente collegato ai vissuti emotivi dell’individuo, per cui se ci si sente depressi o ansiosi, se si temono la malattia o il trattamento, oppure se si è preoccupati per il proseguimento della relazione di coppia, la voglia di fare l’amore non nasce spontaneamente, non si provano le sensazioni di eccitamento o non si è in grado di raggiungere l’orgasmo.