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Introduzione

Che cos'è il ciproterone acetato

Qual è il principio di azione

Che aspetto ha

Come si somministra

Potenziali effetti collaterali

Quanto dura il trattamento

Indicazioni importanti sulle compresse di buserelin

Letture consigliate


 

Introduzione

I Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito. È consigliabile leggere questa scheda insieme al libretto Il cancro della prostata (La Collana del Girasole), che fornisce informazioni più dettagliate e anche alcuni consigli, inserendo così il farmaco nel contesto della patologia per la quale è più frequentemente usato.

Lo scopo di queste informazioni è di prepararvi al colloquio con l’oncologo in modo da rivolgergli tutte le domande cui desiderate avere una risposta relativamente al trattamento e agli effetti collaterali: l’oncologo è, infatti, l’unico che possa aiutarvi e darvi i consigli giusti per il vostro caso. Egli vi terrà sotto rigorosa sorveglianza per l’intera durata del trattamento in modo che possa controllarne gli effetti.

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Che cos'è il ciproterone acetato

Il ciproterone acetato (di seguito semplicemente ciproterone) è un tipo di terapia ormonale. Le terapie ormonali agiscono interferendo con la produzione o con l’azione di particolari ormoni. Gli ormoni sono sostanze che l’organismo produce naturalmente, che fungono da ‘messaggeri’ chimici e contribuiscono a controllare l’attività delle cellule e dei vari organi.

Il ciproterone è un farmaco di sintesi usato per il trattamento dei tumori della prostata.

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Qual è il principio di azione

Molte forme tumorali a carico della prostata hanno bisogno per crescere della presenza del testosterone, l’ormone maschile prodotto dai testicoli e dalle ghiandole surrenali. Sulla superficie delle cellule tumorali ci sono delle proteine che prendono il nome di recettori. Sulla superficie delle cellule tumorali sono presenti delle proteine che si chiamano recettori. Il ciproterone ha una struttura simile a quella del testosterone. La sua azione consiste nell’inibire e prevenire il legame tra il testosterone e i recettori che si trovano sulla superficie delle cellule tumorali. Senza il testosterone, la crescita delle cellule tumorali rallenta o si blocca del tutto.

Il ciproterone può essere somministrato in combinazione con un’altra terapia ormonale sotto forma di iniezioni, per esempio goserelin, buserelin, triptorelin o leuprorelin. Questi farmaci inibiscono la produzione dell’ormone luteinizzante secreto dall’ipofisi, una ghiandola localizzata al centro della base cranica che stimola la produzione del testosterone. In questo modo, i livelli di testosterone si riducono.

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Che aspetto ha

Il ciproterone è disponibile in compresse.

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Come si somministra

Il ciproterone si somministra per bocca. Le compresse devono essere assunte a stomaco pieno, con un po’ d’acqua. La distribuzione della dose nell’arco della giornata può variare, è importante che gli intervalli siano regolari.

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Potenziali effetti collaterali

Le reazioni ai farmaci variano da individuo a individuo. Non necessariamente gli effetti collaterali menzionati compariranno in tutti i pazienti che ricevono il ciproterone. Va, inoltre, tenuto presente che gli effetti collaterali possono variare se il trattamento è effettuato, anziché con un solo preparato, con una combinazione di farmaci.

Si descrivono di seguito gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti, mentre sono stati tralasciati gli effetti collaterali molto rari. L’obiettivo è di prepararvi ad affrontarli nel caso in cui si manifestino. È necessario comunicare all’oncologo che vi ha in cura qualunque effetto collaterale che ritenete possa essere connesso con la terapia.

Effetti collaterali comuni

Dolore o gonfiore delle mammelle. Alcuni pazienti notano un leggero gonfiore delle mammelle, che sono anche dolenti alla palpazione (ginecomastia). L’oncologo potrà prescrivervi dei farmaci per ridurre questo fastidio.

Stanchezza e sbalzi d’umore. Sono più comuni nelle prime settimane di trattamento, ma tendono a scomparire con il tempo.

Mancanza di respiro. Di solito è lieve e tende a scomparire alla sospensione del trattamento.

Temporanea riduzione della funzione epatica. Il ciproterone può alterare la funzionalità epatica (in particolare i livelli degli enzimi epatici), che si normalizzerà comunque alla conclusione del trattamento. Difficilmente ciò vi darà dei problemi, ma sarete tenuti sotto rigorosa sorveglianza dall’oncologo, anche sottoponendovi periodicamente a prelievi di sangue per controllare la funzione epatica.

Effetti collaterali meno frequenti

Nausea e vomito. Sono di solito lievi e facilmente controllabili. Se la nausea non è controllabile o persiste, informate l’oncologo, che non esiterà a prescrivervi un altro antiemetico più efficace.

Per approfondire

Maggiori informazioni sui problemi nutrizionali sono disponibili su La nutrizione nel malato oncologico e su Neoplasia e perdita di peso - Che cosa fare?  

Diminuzione del desiderio sessuale e impotenza. Il ciproterone può avere effetti sul desiderio sessuale e sulla capacità di avere l’erezione. È importante sapere che la funzione sessuale si normalizzerà alla conclusione del trattamento. L’oncologo discuterà con voi quest’aspetto. Per ulteriori informazioni potete leggere un libretto dal titolo Sessualità e cancro.

Metabolismo dei glucidi. Se soffrite di diabete, l’oncologo terrà sotto costante sorveglianza il metabolismo dei carboidrati, poiché è possibile che cambi il fabbisogno di insulina e dei farmaci antidiabetici orali.

Variazioni di peso. La terapia con il ciproterone potrebbe determinare una variazione del peso, facendo registrare sia aumenti che riduzioni.

Secchezza della pelle (dovuta a una ridotta produzione di sebo), perdita transitoria a chiazze e ridotta crescita della peluria del corpo e maggiore crescita dei capelli. Sono rari.

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Quanto dura il trattamento

Il trattamento con il ciproterone può durare diversi mesi o anni. L’oncologo discuterà con voi quella che ritiene sia la durata più indicata per il vostro caso.

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Indicazioni importanti sulle compresse di ciproterone acetato

  • Tenere le compresse in un posto sicuro e fuori dalla portata dei bambini.
  • In caso di vomito subito dopo aver assunto la compressa, informare l’oncologo per sapere se è bene assumerne un’altra.
  • Non preoccuparsi se si dimentica di assumere la compressa, perché i livelli di farmaco nel sangue non variano in modo rilevante. In ogni caso cercare di rispettare quanto più possibile la prescrizione, e informare l’oncologo se si saltano più di due compresse consecutive.

 

Letture consigliate

- La Collana del Girasole: Il cancro della prostata, Sessualità e cancro, La nutrizione nel malato oncologico

 

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Aimac è grata alla Divisione di Oncologia Medica dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria - Negrar (VR) e in particolare ai Dott. Monica Turazza, Gianluigi Lunardi, Marco Venturini e a Francesca Coati; all’Istituto Regina Elena di Roma e in particolare alle Dott. Antonia Marina La Malfa e Antonietta Coratti per la revisione critica del testo.

Ultima revisione: novembre 2010
Titolo originale: Cyproterone acetate (Cyprostat®)

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