Che cos’è

La diagnosi

Lo stadio della malattia

Come si cura

Trattamento in base allo stadio


 

Che cos’è

Il cancro del seno paranasale e della cavità nasale è un tumore che origina nei tessuti dei seni paranasali o della cavità nasale. I seni paranasali sono piccole cavità disposte intorno al naso. Sono rivestiti dalle cellule che producono il muco, che ha la funzione di preservare l’umidità del naso. I seni paranasali permettono anche alla voce di risuonare quando parliamo o cantiamo. La cavità nasale è l’apertura che si trova dietro al naso, attraverso la quale passa l’aria che poi raggiunge la gola quando respiriamo. La parte interna del naso prende il nome di vestibolo nasale.

I seni paranasali comprendono i seni frontali, che si trovano immediatamente sopra al naso; i seni mascellari, che si trovano su entrambi i lati del volto, nella parte superiore della mandibola; i seni etmoidali, che si trovano dietro la parte superiore del naso; e il seno sfenoidale, posto dietro il seno etmoidale al centro del cranio. Il cancro dei seni paranasali e della cavità nasale origina di solito dalle cellule che rivestono l’orofaringe.

La definizione varia in funzione del sito di origine: si parla di melanoma quando le cellule tumorali si formano nei melanociti, le cellule che producono il pigmento; di sarcoma quando il tumore ha origine nel muscolo o nel tessuto connettivo. Un altro tipo di tumore che può originarsi in questa zona, ma che si sviluppa più lentamente, è denominato papilloma invertito. Nei seni paranasali o nella cavità nasale possono insorgere anche dei tumori denominati granulomi della linea mediana, che causano la distruzione del tessuto circostante.

Torna in alto


 

La diagnosi

 Consultate il vostro medico di base se dovessero persistere i seguenti disturbi:

  • occlusione dei seni paranasali
  • affezione dei seni paranasali
  • sanguinamento dal naso
  • lesione o ferita che non rimargina all’interno del naso
  • mal di testa frequenti o dolore nella regione paranasale
  • gonfiore o altri fastidi agli occhi
  • dolore localizzato all’arcata dentale superiore
  • problemi con la dentiera.

In questo caso, il medico esaminerà il naso aiutandosi con una lampada e uno specchietto; vi prescriverà quindi alcuni esami, quale la TAC, una particolare tecnica radiografica che si avvale di un computer, o la RMN, una tecnica radiografica che usa i campi magnetici per visualizzare le strutture interne dell’organismo. Per vedere meglio l’interno del naso potrà utilizzare anche un apposito strumento che prende il nome di rinoscopio o nasoscopio. Se in questo modo accerta la presenza di anomalie, eseguirà una biopsia, ossia preleverà un campione di tessuto da inviare in laboratorio per l’esame istologico al microscopio. In alcuni casi, la biopsia richiede l’incisione del seno paranasale. Le probabilità di guarigione (prognosi) e la scelta del trattamento dipendono dallo stadio del tumore (se è circoscritto ai seni paranasali oppure si è diffuso nell’area circostante o ad altri organi), nonché dalle vostre condizioni generali di salute.

Torna in alto


  

Lo stadio della malattia

La stadiazione è importante per la scelta del trattamento più indicato per il vostro caso. Sono stati definiti dei sistemi di stadiazione per le forme più comuni di cancro del seno paranasale e della cavità nasale.

Gli stadi del cancro del seno mascellare

Il cancro del seno mascellare si classifica secondo i seguenti stadi:

Stadio 0
Nello stadio 0 la malattia è in fase iniziale, le cellule neoplastiche sono presenti solo nel rivestimento più interno del seno mascellare. Lo stadio 0 si definisce anche carcinoma in situ.

Stadio I
Nello stadio I, il tumore è localizzato nelle membrane mucose del seno mascellare.

Stadio II
Nello stadio II, il tumore ha invaso le ossa circostanti il seno mascellare, compresi il palato e il naso, ma non si è esteso alle ossa situate nella parte posteriore del seno mascellare o alla base del cranio.

Stadio III
Nello stadio III, il tumore è localizzato:

  • nell’osso situato nella parte posteriore del seno mascellare
  • nei tessuti sottocutanei
  • nell’orbita oculare
  • alla base del cranio
  • nel seno etmoidale.

oppure il tumore ha invaso un linfonodo sullo stesso lato del collo in cui è localizzato il tumore, e il diametro del linfonodo compromesso non è maggiore di 3 cm; il tumore è anche presente:

  • nel seno mascellare
  • nelle ossa circostanti il seno mascellare
  • nei tessuti sottocutanei
  • nell’orbita oculare
  • alla base del cranio
  • nel seno etmoidale.

Stadio IV
Lo stadio IV si divide convenzionalmente in stadio IVA, IVB e IVC.

Stadio IVA
Nello stadio IVA, il tumore ha invaso un linfonodo sullo stesso lato del collo in cui è localizzato il tumore, e il diametro del linfonodo compromesso è compreso tra i 3 e i 6 cm; oppure, il tumore si è diffuso a diversi linfonodi del collo, tutti caratterizzati da un diametro non superiore ai 6 cm. Il tumore è anche presente:

  • nel seno mascellare
  • nelle ossa circostanti il seno mascellare
  • nei tessuti sottocutanei
  • nell’orbita oculare
  • alla base del cranio
  • nel seno etmoidale.

oppureIl tumore ha invaso uno o più linfonodi del collo, tutti caratterizzati da un diametro non superiore ai 6 cm, ed è presente:

  • nella parte anteriore dell’occhio
  • nella cute della guancia
  • alla base del cranio
  • dietro la mandibola
  • nell’osso situato tra gli occhi
  • nei seni sfenoidali o frontali.

Stadio IVB
Nello stadio IVB, il tumore si è esteso a:

  • uno o più linfonodi con diametro superiore a 6 cm; o
  • la parte posteriore dell’occhio, il cervello, la base e la parte centrale del cranio, i nervi della testa e/o la parte superiore della gola dietro al naso; il cancro può inoltre aver invaso uno o più linfonodi.

Stadio IVC
Nello stadio IVC, il tumore si è diffuso ad altri organi.

Gli stadi del cancro della cavità nasale e del seno etmoidale

Il cancro della cavità nasale e del seno etmoidale si classifica secondo i seguenti stadi:

Stadio 0
Nello stadio 0 la malattia è in fase iniziale, le cellule neoplastiche sono presenti solo nel rivestimento più interno della cavità nasale o nel seno etmoidale. Lo stadio 0 si definisce anche carcinoma in situ.

Stadio I
Nello stadio I, il tumore è circoscritto a una sola zona della cavità nasale o del seno etmoidale, e può essersi esteso alle ossa.

Stadio II
Nello stadio II, il tumore ha invaso due zone della cavità nasale o del seno etmoidale, oppure si è esteso a una zona adiacente; inoltre, può essersi diffuso alle ossa.

Stadio III
Nello stadio III, il tumore è localizzato:

  • nell’orbita oculare
  • nel seno mascellare
  • nel palato
  • nell’osso situato tra gli occhi

oppureIl tumore ha invaso un linfonodo sullo stesso lato del collo in cui è localizzato il tumore, e il diametro del linfonodo compromesso non è maggiore di 3 cm; il tumore è anche presente:

  • nella cavità nasale o nel seno etmoidale
  • nell’orbita oculare
  • nel seno mascellare
  • nel palato
  • nell’osso situato tra gli occhi.

Stadio IV
Lo stadio IV si divide convenzionalmente in stadio IVA, IVB e IVC.

Stadio IVA
Nello stadio IVA, il tumore ha invaso un linfonodo sullo stesso lato del collo in cui è localizzato il tumore, e il diametro del linfonodo compromesso è compreso tra i 3 e i 6 cm; oppure, il tumore si è diffuso a diversi linfonodi del collo, tutti caratterizzati da un diametro non superiore ai 6 cm. Il tumore è anche presente:

  • nella cavità nasale o nel seno etmoidale
  • nell’orbita oculare
  • nel seno mascellare
  • nel palato
  • nell’osso situato tra gli occhi.

oppureIl tumore ha invaso uno o più linfonodi del collo, tutti caratterizzati da un diametro non superiore ai 6 cm, ed è presente:

  • nella parte anteriore dell’occhio
  • nella cute del naso o della guancia
  • nella parte anteriore del cranio
  • alla base del cranio
  • nei seni sfenoidali o frontali.

Stadio IVB
Nello stadio IVB, il tumore è localizzato:

  • nella parte posteriore dell’occhio
  • nel cervello
  • nella parte centrale del cranio
  • nei nervi della testa
  • nella parte superiore della gola dietro al naso
  • alla base del cranio.

Inoltre, il tumore può aver invaso uno o più linfonodi.
oppure
Il tumore ha invaso un linfonodo con diametro superiore ai 6 cm.

Stadio IVC
Nello stadio IVC, il tumore si è diffuso ad altri organi.

Cancro del seno paranasale e della cavità nasale recidivante
Si definisce recidivante il cancro del seno paranasale e della cavità nasale che si ripresenta dopo il trattamento. La recidiva può svilupparsi nella stessa sede del tumore primitivo oppure in altre parti dell’organismo.

Torna in alto


  

Come si cura

Tutti i pazienti portatori di cancro del seno paranasale e della cavità nasale possono essere sottoposti a trattamento. Esistono tre opzioni terapeutiche:

  • chirurgia, che consiste nell’asportazione del tumore;
  • radioterapia, che utilizza dosi elevate di raggi X per distruggere le cellule tumorali;
  • chemioterapia, che consiste nella somministrazione di farmaci che distruggono le cellule tumorali.

La chirurgia è il trattamento più comune per queste forme tumorali. A seconda della posizione del tumore e del suo grado di diffusione, il chirurgo può decidere di asportare parte delle ossa o del tessuto circostante. Qualora i linfonodi del collo siano invasi, potrà rimuoverli attuando una dissezione linfonodale.

Anche la radioterapia è un trattamento comune per questa neoplasia. Essa consiste nell’applicazione di radiazioni ad alta frequenza per distruggere le cellule neoplastiche e ridurre le dimensioni del tumore. Le radiazioni possono essere erogate da una macchina esterna all’organismo (radioterapia esterna) oppure la sostanza radioattiva (radioisotopo) può essere immessa direttamente nella lesione per mezzo di tubicini di plastica (radioterapia interna o intracavitaria). La radioterapia esterna sulla tiroide o sull’ipofisi potrebbe modificare il funzionamento della tiroide. L’oncologo potrebbe richiedere prove della funzionalità tiroidea prima e dopo la terapia per accertare che la ghiandola funzioni in maniera adeguata.

La chemioterapia è la modalità terapeutica che distrugge le cellule tumorali attraverso la somministrazione di farmaci, che possono essere assunti per bocca in forma di compresse, oppure iniettati per via endovenosa o intramuscolare. La chemioterapia si definisce trattamento sistemico, perché il farmaco entra nella circolazione sanguigna, si diffonde nell’organismo e in questo modo può raggiungere e distruggere le cellule tumorali a distanza.I seni paranasali e la cavità nasale sono necessari per parlare e respirare, e sono localizzati vicino al volto; per questo motivo, potreste richiedere un supporto particolare per adattarvi agli effetti collaterali della malattia e del trattamento. L’oncologo si consulterà con diversi specialisti allo scopo di programmare il trattamento migliore per il vostro caso. Anche la partecipazione di personale medico qualificato sarà importante per aiutarvi a riprendervi dal trattamento. In alcuni casi, qualora l’intervento abbia richiesto l’asportazione di un’ampia porzione di osso o di tessuto circostante i seni paranasali o la cavità nasale, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia plastica.

Torna in alto


 

Trattamento in base allo stadio

La scelta della terapia dipende dalla posizione e dallo stadio del tumore, nonché dall’età e dalle condizioni generali del paziente.
Il trattamento standard potrà essere preso in considerazione per la sua dimostrata efficacia, confermata da esperienze precedenti, oppure l’oncologo potrà proporvi di partecipare ad uno studio clinico. La terapia standard non funziona necessariamente per tutti i pazienti e a volte comporta più effetti collaterali di quanto si pensi. Per tale motivo si conducono studi clinici allo scopo di individuare modi più efficaci di trattamento dei pazienti oncologici, basandosi sulle informazioni più aggiornate al momento disponibili. Presso vari centri americani sono attualmente in corso studi clinici che riguardano i pazienti portatori di cancro del seno paranasale e della cavità nasale.

Stadio I

Il trattamento varierà in funzione del tipo e della localizzazione del tumore.
Seno mascellare: in questo caso il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia per rimuovere il tumore, seguita o meno da radioterapia.Seno etmoidale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni terapeutiche:

  • radioterapia se il tumore è inoperabile;
  • chirurgia seguita da radioterapia.

Seno sfenoidale: il trattamento sarà analogo a quello del cancro del rinofaringe, e consisterà probabilmente nella radioterapia con o senza chemioterapia (per maggiori informazioni, vederela scheda relativa al Tumore del rinofaringe).Cavità nasale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • chirurgia;
  • radioterapia, o entrambe.

Papilloma invertito: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Se il tumore si ripresenta dopo la chirurgia di prima istanza, si procederà a chirurgia di seconda istanza o a radioterapia.Melanoma o sarcoma: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Per alcuni tipi di sarcoma si potrà prendere in considerazione la combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia.Granuloma della linea mediana: il trattamento consisterà probabilmente nella radioterapia.Naso (vestibolo nasale): il trattamento consisterà in:

  • chirurgia; o
  • radioterapia.

Stadio II

Il trattamento varierà in funzione del tipo e della localizzazione del tumore.

Seno mascellare: in questo caso il trattamento sarà:

  • chirurgia per rimuovere il tumore;
  • radioterapia pre- o postoperatoria.

Seno etmoidale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni terapeutiche:

  • radioterapia esterna;
  • chirurgia seguita da radioterapia.

Seno sfenoidale: il trattamento sarà analogo a quello del cancro del rinofaringe, e consisterà prob bilmente nella radioterapia con o senza chemioterapia (per maggiori informazioni, vedere il Profilo DST relativo al Cancro del rinofaringe).Cavità nasale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • chirurgia e/o radioterapia;
  • radioterapia, con o senza chemioterapia.

Papilloma invertito: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Se il tumore si ripresenta dopo la chirurgia di prima istanza, si procederà a chirurgia di seconda istanza o a radioterapia.Melanoma o sarcoma: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Per alcuni tipi di sarcoma si potrà prendere in considerazione la combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia.Granuloma della linea mediana: il trattamento consisterà probabilmente nella radioterapia.Naso (vestibolo nasale): il trattamento consisterà in:

  • chirurgia; o
  • radioterapia.

Stadio III

Il trattamento varierà in funzione del tipo e della localizzazione del tumore.

Seno mascellare: in questo caso il trattamento sarà rappresentato dalla chirurgia per rimuovere il tumore con radioterapia pre- o postoperatoria.Seno etmoidale: in questo caso il trattamento sarà rappresentato dalla chirurgia seguita da radioterapia.Seno sfenoidale: il trattamento sarà analogo a quello del cancro del rinofaringe, e consisterà probabilmente nella radioterapia con o senza chemioterapia (per maggiori informazioni, vedere il Profilo DST relativo al Cancro del rinofaringe).Cavità nasale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • chirurgia;
  • radioterapia, con o senza chemioterapia;
  • chirurgia più radioterapia.

Papilloma invertito: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Se il tumore si ripresenta dopo la chirurgia di prima istanza, si procederà a chirurgia di seconda istanza o a radioterapia.Melanoma o sarcoma: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. La radioterapia sarà considerata per il trattamento dei tumori inoperabili. Per alcuni tipi di sarcoma si potrà prendere in considerazione la combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia.Granuloma della linea mediana: il trattamento consisterà probabilmente nella radioterapia.Naso (vestibolo nasale): il trattamento consisterà in:

  • radioterapia esterna e/o interna;
  • chirurgia in caso di recidiva.

Stadio IV

Il trattamento varierà in funzione del tipo e della localizzazione del tumore. Seno mascellare: in questo caso il trattamento sarà costituito dalla radioterapia. Seno etmoidale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni terapeutiche:

  • chirurgia seguita da radioterapia;
  • radioterapia seguita da chirurgia;
  • chemioterapia e radioterapia effettuate contemporaneamente.

Seno sfenoidale: il trattamento sarà analogo a quello del cancro del rinofaringe, e potrà consistere nella radioterapia, con o senza chemioterapia.
(Per maggiori informazioni, vedere il Profilo DST relativo al Cancro del rinofaringe.)Cavità nasale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • chirurgia;
  • radioterapia, con o senza chemioterapia;
  • chirurgia più radioterapia.

Papilloma invertito: il trattamento sarà chirurgico. Se il tumore si ripresenta dopo la chirurgia di prima istanza, si procederà a chirurgia di seconda istanza o a radioterapia.Melanoma o sarcoma: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • chirurgia;
  • radioterapia;
  • chemioterapia.

Granuloma della linea mediana: il trattamento sarà costituito dalla radioterapia.Naso (vestibolo nasale): il trattamento consisterà in:

  • radioterapia esterna e/o interna;
  • chirurgia in caso di recidiva.

Cancro del seno paranasale e della cavità nasale recidivante

Il trattamento varierà in funzione del tipo e della localizzazione del tumore.Seno mascellare: in questo caso il trattamento sarà scelto tra i seguenti:

  • se in prima istanza si era proceduto a chirurgia limitata, si procederà a radioterapia da sola oppure a un secondo intervento più indaginoso seguito da radioterapia;
  • se in prima istanza si era proceduto a radioterapia, si procederà a chirurgia;
  • chemioterapia. Sono attualmente in corso degli studi clinici miranti a valutare l’efficacia di nuovi farmaci chemioterapici.

Seno etmoidale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni terapeutiche:

  • se in prima istanza si era proceduto a chirurgia limitata, si procederà a radioterapia da sola oppure a un secondo intervento più indaginoso seguito da radioterapia;
  • se in prima istanza si era proceduto a radioterapia, si procederà a chirurgia;
  • chemioterapia. Sono attualmente in corso degli studi clinici miranti a valutare l’efficacia di nuovi farmaci chemioterapici.

Seno sfenoidale: il trattamento consisterà probabilmente nella radioterapia. In caso di mancata risposta alla radioterapia, si tenterà con la chemioterapia.Cavità nasale: si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • se in prima istanza si era proceduto a chirurgia limitata, si procederà a radioterapia da sola oppure a un secondo intervento più indaginoso seguito da radioterapia;
  • se in prima istanza si era proceduto a radioterapia, si procederà a chirurgia;
  • chemioterapia. Sono attualmente in corso degli studi clinici miranti a valutare l’efficacia di nuovi farmaci chemioterapici.

Papilloma invertito: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia. Se il tumore si ripresenta dopo la chirurgia di prima istanza, si procederà a chirurgia di seconda istanza o a radioterapia.Melanoma o sarcoma: il trattamento consisterà probabilmente nella chirurgia o nella chemioterapia.Granuloma della linea mediana: il trattamento consisterà probabilmente nella radioterapia.Naso (vestibolo nasale): si potrà scegliere tra le seguenti opzioni:

  • se in prima istanza si era proceduto a radioterapia, si procederà a chirurgia;
  • se in prima istanza si era proceduto a chirurgia limitata, si procederà a radioterapia da sola oppure a un secondo intervento più indaginoso seguito da radioterapia;
  • chemioterapia. Sono attualmente in corso degli studi clinici miranti a valutare l’efficacia di nuovi farmaci chemioterapici.

N.B.: È consigliabile seguire le indicazioni dell’oncologo curante nel caso in cui proponga la partecipazione a studi clinici miranti a valutare l’efficacia di nuove combinazioni di prodotti antitumorali e/o di nuovi protocolli terapeutici.

Torna in alto


 

Questa scheda sintetica è stata estratta dal profilo DST tradotto dal PDQ del National Cancer Institute.

Ultima revisione: ottobre 2005

ATTENZIONE!

Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica.

Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


© AIMAC 2022. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.