San Francisco. Tra soli due anni la terapia anticancro potrebbe ridursi ad una semplice pillola. Una semplice pillola infatti è in grado di puntare alle cellule cancerose e bloccare persino le forme più maligne di tumore. Questo almeno il risultato di una ricerca annunciata in questi giorni ad un congresso sul cancro a San Francisco. Provata su casi ormai disperati di leucemia, nei quali il trattamento convenzionale non aveva dato risultati, la nuova sostanza, nota con la sigla ST1571, ha prodotto risultati assolutamente stupefacenti. Il tutto senza i soliti disturbi ed effetti collaterali causati da chemio e radio terapie, dalla nausea all’inappetenza alla caduta dei capelli. E senza neppure doversi sottoporre a iniezioni, impianti e infusioni.

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