E’ in arrivo un nuovo test per la diagnosi del tumore prostatico. E’ stato pubblicato su due prestigiose riviste americane, Urology e Clinical Chemiotherapy, da parte di un altrettanto autorevole urologo americano, Williams Catalona della Washington University School of Medicine di Saint Luis. Il test si chiama”hK2” e prevede il dosaggio di un enzima nel siero, la callicreina 2, prodotta dalle cellule della ghiandola prostatica, presente anche nel liquido seminale. Al pari del PSA (Antigene Prostatico Specifico) rimane quindi sotto il controllo ormonale degli androgeni. Si è visto che dal rapporto hK2/PSA libero si arriva ad una specificità di diagnosi precoce del tumore prostatico del 95 per cento, riducendo al minimo l’impiego della biopsia prostatica. Attualmente il rapporto del PSA totale e quello libero, non sempre riesce a distinguere tra ipertrofia prostatica benigna e tumore della prostata specialmente quando il PSA presenta valori compresi tra 4 e 10 ng/ml, per cui spesso si rende necessaria la biopsia ecoguidata della prostata che, se negativa, va ripetuta dopo sei mesi.

ATTENZIONE!

Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica.

Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


© AIMAC 2022. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.