Nasce ufficialmente oggi - in occasione della Giornta nazionale per la ricerca promossa dall'Airc - la Federazione... Il Sole 24 Ore - Roma. Nasce ufficialmente oggi - in occasione della Giornta nazionale per la ricerca promossa dall'Airc - la Federazione delle associaizoni che offrono cure e servizi ai malati di tumore.
Un'alleanza fra i tantissimi volontari che operano in Italia per dare una sola voce, più forte e chiara, ai loro assistiti. Quella del volontariato è, infatti, una ricchissima galassia di associazioni, ben 443, che nel 2002 ha mobilitato un esercito di 32mila volontari, compresi medici e infermieri, concentrati soprattutto al Nord (dove c'è oltre la metà delle associazioni).
A fotografare in modo dettagliato questa galassia è l'Istituto di medicina sociale, l'Associazione malati di cancro (Aimac) - che fra un anno distribuirà gratuitamente una guida per orientarsi nella ricerca dei servizi sanitari ad hoc e delle associazioni di volontariato - l'Associazione guariti o lungoviventi oncologici (Angolo) e l'associazione Vela, in un documento presentato ieri al ministro della Salute, Girolamo Sirchia. Un ruolo preziosissimo, quello del volontariato, riconosciuto dallo stesso Ssn che ha stretto collaborazioni con almeno il 70% di queste associazioni. Nella maggior parte dei casi i volontari prestano il servizio gratuitamente e l'attività è destinata quasi sempre a soci e non soci. Il 45% delle associazioni opera solo a livello provinciale, il 13,8% dichiara di lavorare in tutta la Regione e il 12,3% di essere presente in tutto il Paese. Il carnet dei servizi offerti è molto ampio: dall'assistenza domiciliare (64%) al supporto psicologico (58%) fino all'assistenza per procedure di invalidità (21,6%) e la riabilitazione (18,3%). Importanti anche le attività di formazione dei volontari (oltre il 60%). Sempre oggi, l'Airc - l'associaizone italiana per la ricerca sul cancro - promuove in 54 città incontri tra ricercatori, giornalisti e pubblico sul tema.

di Mar. B.

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