Ammettere la paura del dolore è il primo passo per affrontarlo.

A parlarne con la platea di cittadini, pazienti e familiari, saranno esperti, medici di diverse discipline, infermieri e personale sanitario dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina (Rm), giovedì 28 maggio, alle ore 10, nel corso del Forum ad ingresso libero organizzato dal Nosocomio in occasione della XIV Giornata nazionale del Sollievo (per la III edizione dell’Open Day sul Dolore, promossa dall’Osservatorio nazionale sulla Salute della Donna).

Il trattamento del dolore per i Fatebenefratelli è parte integrante del loro impegno verso l’umanizzazione della cura, espressione del carisma di Ospitalità, inteso come presa in carico della persona in senso globale.

Non a caso, l’Ospedale all’Isola Tiberina, nel 1996, ha aperto il primo servizio gratuito su Roma di “parto senza dolore”, h24, a richiesta materna; un Nosocomio che registra oltre 4.000 parti l’anno, di cui il 90% in epidurale.

“Chiedere di partorire senza dolore è un diritto – afferma Maria Grazia Frigo, Responsabile dell’Unità Operativa di Anestesia Ostetrica dell’Ospedale, che relazionerà sul tema - . Nonostante ciò, solo il 18% delle donne in Italia usufruisce gratuitamente dell’anelgesia epidurale in travaglio su libera richiesta della madre. Nel Lazio, ad esempio, questo diritto ancora non si traduce nel sistema di retribuzione regionale stabilito con i DRG. Il nostro Nosocomio, invece, in questi 20 anni ha offerto alle mamme la possibilità di avvalersi in forma gratuita di tale servizio che, attraverso un maggiore controllo del dolore, favorisce la partecipazione e la consapevolezza della donna al momento del parto”.

Nel corso del Forum, tra le testimonianze dei pazienti sulla terapia analgesica, interverranno anche Domenico Corsi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia; Tiziana Ragni Raimondi, del Servizio di Psicologia; Maria Grazia Pellegrini, Ostetrica Capo della U.O.C di Ostetricia e Ginecologia.

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