Pubblicata su 'La Stampa', a firma di Paolo Russo, la denuncia della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) in merito alla situazione di forte difficoltà in cui vengono a trovarsi i lavoratori malati oncologici dopo l'approvazione in Senato della legge di conversione del Decreto Cura Italia. Senza aver recepito l'emendamento proposto da FAVO, infatti, l'art. 26 del decreto prevede ancora una doppia certificazione rilasciata “dalle competenti autorità sanitarie nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente” per giustificare, fino al 30 aprile, l’assenza dal lavoro, coperta da indennità di malattia equiparata al ricovero ospedaliero.
In tal modo i lavoratori malati di cancro, fra i più a rischio di contagio da Coronavirus, si trovano di fronte ad una norma che non li tutela, perchè sancisce un diritto di fatto inesigibile.
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