Un nuovo anticorpo monoclonale terapeutico per la cura del melanoma viene sperimentato per la prima volta in Europa al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. La sperimentazione viene condotta dall’equipe del dottor Michele Maio, direttore dell'U.O.C. Immunoterapia Oncologica del policlinico senese, e coinvolge altri cinque centri in Italia, tutti coordinati da Siena, e altre trenta strutture internazionali fra Stati Uniti, Europa e Australia. Nel complesso sono 160 le persone che nel mondo si sottoporranno al trattamento, le prime due in Europa lo stanno già facendo da alcuni giorni a Siena. ''L'anticorpo monoclonale utilizzato a Siena - ha spiegato il dottor Maio - è in grado di bloccare l'attività funzionale di una popolazione specifica di linfociti che fisiologicamente regola, reprimendola, la risposta del sistema immunitario. È come togliere il freno a una parte del sistema immunitario potenziando la sua risposta al tumore. Questo perché – ha aggiunto Maio - quando il sistema immunitario deve difendersi da un agente esterno può farlo producendo anticorpi o linfociti; quando poi l'agente esterno è stato eliminato intervengono meccanismi di controllo che ‘frenano’ la risposta immunitaria''. Parallelamente a questa sperimentazione, a Siena si porterà avanti anche un altro studio, unico in Italia, per verificare gli effetti a lungo termine sul sistema immunitario privato dell'azione ‘bloccante’ dei linfociti. ''In questo modo - spiega ancora Maio - oltre alla valutazione dell'efficacia clinica del trattamento, potremo comprendere contestualmente gli effetti biologici e capire le modalità più adeguate di impiego clinico''.

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