“Se nella comunicazione della diagnosi in questi anni si sono fatti molti passi avanti, sulla prognosi ci sono ancora delle lacune. Internet può essere un alleato dei pazienti, se ben interpretato, ma un nemico se le informazioni messe in rete sono utilizzate senza il filtro di uno specialista”. E’ questo il parere del presidente AIOM Stefano Cascinu circa il rapporto tra web e medicina. “I malati di tumore sono particolarmente vulnerabili, - ha sottolineato Cascinu - dunque è fondamentale che il medico ‘filtri’ le informazioni e fughi i dubbi. Perché un’informazione corretta è la prima medicina”. Della stessa opinione è anche il presidente dell´Autorità Garante della Privacy Francesco Pizzetti, il quale a margine di un incontro all’ISS ha ricordato come “stiamo assistendo a una impressionante spinta verso l’informazione fai da te sul web. Un fenomeno spesso basato sul passaparola, che sta diventando preoccupante, soprattutto in sanità. Si moltiplicano i blog e i siti sulle malattie rare in cui ad esempio i pazienti creano classifiche di gradimento delle strutture come se fossero alberghi. Ci preoccupa molto - ha concluso Pizzetti - il fatto che circolino informazioni personali senza protezione e senza consapevolezza da parte di chi le mette in rete, a volte in perfetta buona fede”.

ATTENZIONE!

Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica.

Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


© AIMAC 2022. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.