Inaugurazione HOSPICE “VIRGILIO FLORIANI”
Lunedì 3 APRILE 2006 -ore 11
FOCUS SULLE CURE PALLIATIVE E IL DIRITTO DEL MALATO A NON SOFFRIRE - (gli ultimi dati sulla TERAPIA DEL DOLORE)
Sala Consiglio di Presidenza
(a seguire il taglio del nastro di inaugurazione dell’HOSPICE al secondo piano dell’Istituto Nazionale Tumori ) e rinfresco
• On. Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia
• S.E. Monsignor Erminio De Scalzi, Vescovo Ausiliare per la Diocesi di Milano
• Dott.ssa Loredana Maspes, commissario straordinario Istituto Nazionale Tumori
• Dott. Franco De Conno, responsabile dell’Hospice, della Struttura Complessa di Cure Palliative dell’INT , presidente del Research Network dell’Associazione europea cure palliative, presidente onorario della EAPC- Società Europea di Cure Palliative


 

COMUNICATO STAMPA
INNOVARE PER STARE ACCANTO AL MALATO A 360 GRADI



L’Hospice Virgilio Floriani è il primo Hospice ospedaliero all’interno di un Istituto scientifico a carattere nazionale. E’ innovativo: “E’ l’elemento centrale della Struttura complessa di Cure Palliative dell’INT”, dice Franco De Conno, responsabile dell’Hospice dell’INT-Istituto Nazionale Tumori, presidente del Research Network dell’Associazione Europea Cure Palliative, responsabile della Struttura Complessa di Cure Palliative dell’INT, presidente onorario della EAPC-Società Europea di Cure Palliative, ”è un esempio importante nel panorama della Sanità italiana e internazionale. In Italia nessun Istituto di ricerca di alta specializzazione sul cancro ha una struttura simile, e pochissimi nel mondo, tra i quali l’MD Anderson Cancer Center di Houston. La cura delle fasi avanzate e terminali acquisisce qui una dignità che è pari a quella di tutte le altre componenti della lotta globale contro il cancro. Funzioni dell’hospice sono l’assistenza, la ricerca e la formazione. Si tratta di un hospice moderno, caratterizzato dalla commistione tra avanguardia dei mezzi scientifici della medicina moderna e capacità di ascolto e di risposta a tutti i bisogni che caratterizzano lo stadio avanzato e più complesso delle patologie croniche. Il dolore fisico, psicologico, sociale e spirituale necessita di una risposta che tenga conto di tutte le componenti implicate. Questo Hospice è il coronamento di un percorso di eccellenza dell’INT, che ha visto nascere dapprima, con Vittorio Ventafridda, la terapia del dolore da cancro, e poi, nel 1985, le cure palliative. Il reparto è dedicato all’ingegner Virgilio Floriani, per ricordare l’importante impegno della Fondazione Floriani, che, con la sezione milanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha finanziato per molti anni l’attività assistenziale a favore del pazienti terminali promuovendo, tra l’altro, la cultura delle cure palliative in Italia e nel mondo. Grazie ai fondi erogati della Regione Lombardia è stato possibile realizzare, ristrutturando un’area sita al secondo piano dell’Istituto, questo reparto d’avanguardia. L’Hospice si avvale del prezioso supporto dei volontari della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che con la loro profonda umanità e competenza rappresentano l’autentico valore aggiunto della struttura.

ALCUNI DATI

Negli anni la domanda di questa tipologia di strutture sta crescendo molto. I dati segnalano che la spesa sanitaria di farmaci antidolore pesa sul bilancio nazionale per lo 0,5 per cento; l’Italia è, sotto questo aspetto, agli ultimi posti nella classifica europea. Secondo una recente indagine condotta su oltre 34 mila pazienti dalla Fondazione Ghirotti, il 24 per cento segnala una sofferenza grave. E’ di recente cronaca anche la richiesta da parte di 2500 medici italiani aderenti alle diverse società scientifiche italiane del dolore al Ministro della Salute perché il diritto alle cure della terapia del dolore sia riconosciuto con rimborsi che includano anche le terapie più innovative. L’hospice dell’Istituto Tumori, in raccordo con gli altri oltre 150 Hospice presenti sul territorio nazionale, si propone quindi di fornire assistenza adeguata, di svolgere attività di ricerca, di produrre linee guida e prove scientifiche di terapie innovative e valide per lenire la sofferenza, di fare formazione e di colloquiare con tutta la società per restituire dignità a quelle fasi della malattia che vengono in genere vissute solo come sconfitta e frustrazione e che sono invece parte fondamentale e ricca di significati delle vite e della storia di molti malati. Su questi temi, la Scuola di formazione e di aggiornamento in medicina palliativa, diretta dal Dott. Franco De Conno presso l’Istituto dei Tumori, organizza ogni anno specifici corsi per medici, infermieri, ricercatori e volontari.
“L’inaugurazione dell’Hospice”, dice la Dott.ssa Loredana Maspes, Commissario Straordinario dell’INT, “rientra in quella cultura del Fare cui sempre si ispira il lavoro dell’Istituto: secondo l’impostazione manageriale propria di una sanità seriamente operativa sul territorio, diamo rilevanza solo a ciò che attuiamo nel concreto a favore dei cittadini. Un ente pubblico come il nostro orienta per sua natura la propria attenzione a 360 gradi intorno al malato e alla sua famiglia, prende in carico la Persona nel più grande rispetto della dignità dell’Uomo e del diritto a non soffrire fornendo aiuto lungo il percorso della patologia per garantire nei limiti del possibile il mantenimento di un buon grado di qualità di vita. In quest’ottica la possibilità di fruire di cure palliative di alto livello e di accedere alle più innovative tecniche di terapia del dolore, come avviene presso il nostro Ente, è per il malato un diritto fondamentale”.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo Hospice presso l’Istituto Nazionale Tumori, alla presenza dell’ on. Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, il dott Franco De Conno evidenzierà le novità legate alla ricerca e alle nuove tecniche per la terapia del dolore oncologico e le cure palliative in Italia e in Europa, e l’on. Formigoni preciserà gli indirizzi della Regione Lombardia in merito all’assistenza in patologie croniche non risolvibili.

Il dott. Franco De Conno è responsabile della struttura complessa di Cure Palliative e dell’Hospice dell’Istituto Nazionale Tumori, è presidente del Research Network dell’Associazione Europea Cure Palliative, nonché presidente onorario della Società Europea di Cure Palliative (EAPC). La EAPC rappresenta 34 associazioni nazionali di 22 paesi con circa 50.000 soci in tutta Europa e periodicamente organizza il maggiore congresso internazionale sulle cure palliative sin dal 1987, anno in cui fu fondata a Milano; il primo presidente fu Vittorio Ventafridda.

ATTENZIONE!

Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica.

Pur garantendo l'esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.


© AIMAC 2022. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.