Meglio non sottovalutare una febbre di origine sconosciuta che dura per più di tre settimane: potrebbe essere il segnale di un tumore nascosto. Lo suggeriscono alcuni ricercatori danesi, autori di uno studio su più di 43 mila persone.
Che cosa significa: una febbre sopra i 38 gradi, che perdura per diverse settimane, può avere diverse cause, spesso difficili da indivuduare. Lo studio mostra che i soggetti che ne soffrono hanno un rischio maggiore di sviluppare un tumore rispetto alla popolazione generale.
Commento: "Di fronte a un innalzamento anomalo e duraturo della temperatura, laddove non si sia riusciti a individuare, dopo opportune indagini, cause infettive, immunologiche, endocrine o di altra natura, bisogna sempre pensare che la febbre sia un effetto remoto di un tumore" dice il professor Francesco Boccardo, primario oncologo medico dell'Istituto dei tumori di Genova.

The Lancest Oncology (online 28 settembre)

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