Nella maggior parte dei casi i tumori della tiroide crescono molto lentamente e si riconoscono incidentalmente nel corso dell’esecuzione di esami radiografici o ecografici del collo eseguiti per altre patologie. Nel caso diventino sintomatici, il primo segno è di solito un rigonfiamento indolore, comunemente definito gozzo, che compare nel collo e che s’ingrossa sempre di più, in alcuni casi fino a comprimere l’esofago o la trachea, provocando così difficoltà alla deglutizione o alla respirazione. Oppure possono comparire alterazioni della voce determinate dalla compressione dei nervi ricorrenti. In casi molto rari di tumori maligni della tiroide, i primi sintomi possono essere causati dalla diffusione della malattia ad altri organi come ossa o polmoni. Difficilmente il tumore della tiroide influisce sulla produzione degli ormoni; pertanto, i sintomi di ipertiroidismo o di ipotiroidismo sono rari.
Se notate la presenza di un rigonfiamento, ancorché limitato (ad esempio un nodulo), nel collo, è bene che consultiate immediatamente il medico curante. Tuttavia, è importante sottolineare che nella maggior parte dei casi il gozzo è di natura benigna e, generalmente, legato alla carenza di iodio negli alimenti e nelle acque, particolarmente significativa in alcune regioni italiane. La presenza del gozzo non è ritenuta, a tutt’oggi, una condizione di rischio per lo sviluppo di un carcinoma, anche se il tumore potrebbe insorgere nel suo ambito.